La Giordania è parte della Terra Santa e parte dell'epopea biblica. Il territorio della moderna Giordania è stato il luogo di eventi significativi nella storia del Cristianesimo che si estende attraverso i secoli nel Nuovo e Vecchio Testamento. È grazie a questo profondo significato religioso che alcuni siti della Giordania sono stati designati come luoghi del pellegrinaggio cristiano e sono stati visitati da Papa Paolo VI, Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e da Papa Francesco nel corso dell’ultimo mezzo secolo. Questi siti  cristiani sono visitati da pellegrini provenienti da tutto il mondo e sono un simbolo della convivenza religiosa tra le fedi in Giordania.

LA VALLE DEL GIORDANO E BETANIA OLTRE IL GIORDANO

La valle del Giordano. Il Giordano, da sempre fonte di vita. Questa valle resta l’unica zona fertile della Giordania, e le sue terre sono state rese ancora più produttive da vari interventi di canalizzazione che, però, hanno portato a una forte riduzione della portata del celebre fiume. Al Urdun, l’abbeveratoio, ecco cosa significa Giordano, la sua valle conserva un profondo significato religioso per i cristiani. Le stupefacenti scoperte archeologiche registrate a partire dal 1966, tra il fiume Giordano e la Collina di Elia, hanno consentito di identificare questa regione come la biblica Betania oltre il Giordano dove Giovanni il Battista viveva ai tempi in cui battezzò Gesù.

MADABA

La cittadina di Madaba è conosciuta come la città dei mosaici di epoca bizantina. All’interno della chiesa greco-ortodossa di S.Giorgio si può vedere quello più famoso che raffigura la mappa della Palestina. Una serie dei sepolture e alcuni incendi hanno danneggiato questo stupendo mosaico che in origine contava più di 2 milioni di tessere. Misura 16 x 16 metri e rappresenta la pianta della Palestina con l’Egitto, il Nilo e il fiume giordano. Questo capolavoro è stato concepito per dare informazioni ai pellegrini sulla Terra Santa. Immaginate un vero e proprio ufficio turistico del Sesto Secolo d.C con segnalate in rosso le località più importanti. Oggi l’antica tradizione bizantina dei mosaici di Madaba è portata avanti con entusiasmo e maestria dai giovani delle numerose botteghe artigiane. Un’attività che è diventata una vera e propria risorsa e i mosaici di Madaba sono noti in tutto il mondo.

MONTE NEBO

Se a muoverci sono le suggestioni, non possiamo che imboccare la Strada dei Re che, da Amman, scende verso sud fino a Petra. Da qui passarono gli ebrei dell’esodo e le carovane preziose provenienti dal Regno di Saba Al margine di questa regione, che nella Bibbia prende il nome di Moab, è ambientata l’ultima pagina del Deuteronomio, con il racconto e la sepoltura di Mosè che, dalla cima del Monte Nebo, di fronte a Gerico e Gerusalemme, poté dare uno sguardo sulla Terra Promessa, nella quale a lui, e alla sua generazione, era impedito di entrare. Oggi la chiesa costruita sul Monte Nebo rappresenta il santuario di Mosè.

MUKAWIR

Conserva i resti del palazzo di Erode Antipa. Su questa collina e in questo palazzo che domina la regione del Mar Morto e le lontane colline di Palestina e Israele,
che Erode imprigionò e decapitò Giovanni Battista; “Venne decapitato dopo la fatale danza di Salomè”. (Mattia 14:3-11).

ANJARA

La grotta di Anjara è stata considerata a lungo un luogo sacro per i pellegrini, celebrato ora con un santuario in stile moderno, il Santuario di Nostra Signora della
Montagna, mentre per le chiese cattoliche del Medio Oriente era stata
annoverata fra uno dei cinque siti di pellegrinaggio del Giubileo 2000. 

LA TOMBA DEL PROFETA ELIA

Oltre al luogo sacro, In questo sito si trovano le rovine di una delle più grandi chiese bizantine conosciute in Giordania. Nel Museo del Castello di Ajloun sono esposti dei manufatti rinvenuti nell’area, assieme ad incisioni in marmo e piccoli oggetti
votivi in metallo.

LA GROTTA DI LOT

Le famigerate città di Sodoma e Gomorra e le altre città del Mar Morto (o Città della Valle), sono state protagoniste di alcune delle più drammatiche e popolari storie dell’Antico Testamento, come quella di Lot, la cui moglie venne trasformata in una statua di sale per aver disobbedito al volere di Dio. Lot e le sue due figlie
sopravvissero e si rifugiarono in una grotta vicino la piccola città di Zoar (l’odierna Safi). La Bibbia racconta che le figlie di Lot diedero alla luce dei figli i cui discendenti sarebbero diventati i popoli degli Ammoniti e dei Moabiti. I loro regni erano situati nell’area che ora corrisponde al centro della Giordania. 

Religione e Fede

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